Sognare si può
- Roma
- 6 feb 2017
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<<Ci fa bene accogliere il sogno dei nostri padri per poter profetizzare oggi e ritrovare nuovamente ciò che un giorno ha infiammato il nostro cuore. Sogno e profezia insieme. Memoria di come sognarono i nostri anziani, i nostri padri e madri e coraggio per portare avanti, profeticamente, questo sogno.
Questo atteggiamento renderà fecondi noi consacrati, ma soprattutto ci preserverà da una tentazione che può rendere sterile la nostra vita consacrata: la tentazione della sopravvivenza [...] In poche parole, la tentazione della sopravvivenza trasforma in pericolo, in minaccia, in tragedia ciò che il Signore ci presenta come un’opportunità per la missione>>.
Ci piace condividere con voi questo piccolo tratto dell'Omelia di Papa Francesco nella celebrazione della XXI Giornata Mondiale della Vita Consacrata. Davvero è stata una bella celebrazione, con tanti spunti per la riflessione e una certezza... veramente vale la pena consegnarci totalmente a Gesù!
Abbiamo condiviso la nostra gioia con tante altre persone e tantissimi consacrati: è bello poter fare esperienza di Chiesa, ecco cosa significa essere a Roma!
Ringraziamo Dio per il dono prezioso della nostra vocazione e ancora una volta ci sentiamo di invitare tutti i giovani a lasciarsi interrogare da Gesù... Lui chiama, chiede, ma non toglie nulla, anzi, dà tutto!
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